Alla Casa del Cinema, il tema della Shoah apre quest'anno ad un'altra comunità duramente colpita dai propositi nazisti di genocidio, la comunità rom, con la rassegna Rom. Un popolo ai margini della storia, in programma nello spazio cineclub di San Stae venerdì 25 e sabato 26 gennaio, promossa in collaborazione con l'Associazione Kalderash e il Centro Pace del Comune.
Si comincia venerdì, alle 16.30, dopo una breve presentazione in sala del tema, con l'inedito per Venezia di Laura Halilovic Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen, che racconta di una ragazza Rom cresciuta con i genitori in un quartiere popolare alla periferia di Torino, il ritratto di una ragazza di oggi che cresce inseguendo i propri sogni e combattendo contro i pregiudizi a proposito di una cultura difficile da accettare.
Sempre venerdì, alle 18 Un'anima divisa in due di Silvio Soldini, mentre in chiusura di serata, alle 20.30, l'Emir Kusturica di Gatto nero, gatto bianco.
Sabato, alle 16, un altro film inedito: Adisa o la storia dei mille anni di Massimo D'Orzi; alle 17,30 Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu.