Così scriveva Prosper Mérimée a Stendhal: 'Uno dei vostri crimini è aver messo a nudo alcune pieghe del cuore umano troppo sporche per essere vedute'.
Nello studio di uno psicanalista, una donna ripercorre la propria storia attraverso la sua allucinante visione della vita. Cinica, disillusa, alienata, ma allo stesso tempo fragile e bisognosa d'aiuto, fa a pezzi tutto ciò che è 'politically correct' con un inquietante furia distruttiva. Solo ricomponendo i pezzi del puzzle che raccoglierà attraverso il suo delirio, paleserà nel finale l'atroce verità, che porterà chi l'ha ascoltata a rielaborare nuovamente tutto il suo racconto e ad addentrarsi nell'abisso più profondo della natura umana.