Alla prima esposizione di Matite in Viaggio, Carnets - Disegni - Parole promossa e organizzata in collaborazione e condivisione nelle finalità con il Comune di Venezia, Centro Culturale Candiani, hanno partecipato 46 Autori, con una selezione della loro attività di 'carnettisti'. Nella sequenza espositiva era possibile individuare in ognuno la cifra stilistica, l'attenzione al vedere, l'interiorizzazione del vissuto, la necessità di fermare nel segno grafico e coloristico il filtro della memoria. I visitatori si sono soffermati sulla 'lettura' dei taccuini di viaggio o su disegni di più ampio formato, elaborazioni e segni di una continuità nel tempo che un'esperienza di viaggio, vicina o lontana, induce a maturare ed a sedimentare nel tempo. I taccuini di viaggio, nell'Ottocento, erano testimonianze visive di pensieri, intuizioni che spesso si completavano nella scrittura, nelle annotazioni a margine, per divenire a loro volta 'luoghi di memoria'. Sulle motivazioni del viaggiare con il taccuino e la matita aveva regalato, in occasione della prima manifestazione, una sua intensa testimonianza Giancarlo Iliprandi pubblicata nel catalogo di questa seconda edizione con il titolo Tempi Duri. Di Giancarlo Iliprandi era anche il manifesto della prima esposizione e l'Associazione è a lui grata per la generosità e l'entusiasmo con il quale aveva aderito alla richiesta. L'Associazione è altresì grata a tutti gli Autori che nella precedente esposizione hanno risposto all'invito di esporre i loro taccuini di viaggio, perché partecipare significa anzitutto comunicare ai Visitatori una parte di sé, spesso intima, rivelatrice del proprio personalissimo approccio tra persone e luoghi. Il taccuino, il disegno, la parola, in qualche modo costringono e rafforzano un processo formativo. Maturata l'esperienza della prima esposizione non solo con i Visitatori, ma anche con le Scuole, ha fatto seguito un'esperienza di collaborazione di alcuni carnettisti soci di 'Matite in Viaggio' con il Comune di Venezia - Itinerari Educativi, con il Museo Toni Benetton e il Lions Club 'Mestre Castelvecchio'. La verifica degli esiti di questa attività didattica viene presentata in questa seconda esposizione quale approccio metodologico da sviluppare e da approfondire, ampliando le finalità del'Associazione, poiché risulta implicito nel viaggiare 'motivato' un'educazione permanente al vedere, al pensare, al disegnare, scrivere. Progettare e realizzare esperienze di 'laboratori didattici' è una nuova sezione nell'ambito della manifestazione che si effettuerà per le scuole. Nel mese di maggio alla libreria 'Feltrinelli' di Mestre ha avuto luogo un'esposizione temporanea dei carnets di otto soci di 'Matite in Viaggio', con laboratori per bambini e ragazzi. Il manifesto della seconda esposizione è stato scelto, in base ad uno specifico bando di concorso, da una commissione costituita da Giancarlo Iliprandi, Marta Mazza, Alberto Prandi. A loro il più sentito ringraziamento da parte dell'Associazione per la disponibilità e l'attenzione nell'individuare un disegno che potesse esprimere nel migliore dei modi la sintesi visiva tra la soggettività del vedere e la sua 'universalità' nella comunicazione. Salvatore Santuccio, vincitore del concorso, con il disegno: Alba a Tangeri ha interpretato pienamente la finalità del bando e la necessità della comunicazione visiva. In questa seconda esposizione sono presenti 70 autori.