Una Repubblica di San Marino che non si può non vedere, di giorno e di notte, nelle sfumature delle luci, in quel messaggio sottile e intrigante che promana dall’arte, tocca le corde delle emozioni e arriva al cuore.
La facciata di Palazzo Riva del Vin, San Silvestro, San Polo 1097, sul Canal Grande, a pochi passi dal Ponte di Rialto, a pochi giorni dal’inaugurazione ufficiale del padiglione di San Marino (sabato 3 giugno, ore 12) ha cambiato fisionomia.
Ora ha il volto, anzi il grido di Daniela Comani: “Sono stata io” con la sua stampa digitale su stoffa vinilica che riproduce una sorta di diario lungo tutto il Novecento: i fatti, gli eventi, le circostanze, gli uomini che, ogni giorno dell’anno, per cento anni, hanno dato significato al tempo.
Un’opera evocativa e dirompente, nei suoi sei metri per quattro, che scava abissi di memoria, suscita emozioni, gioie, sofferenze, traguardi, sconfitte, fallimenti e conquiste che sono stati dell’uomo e, insieme, dell’umanità. Come se l’autrice fosse vittima e autrice al contempo, di ogni evento.
Gli artisti correlati Daniela Comani, Daniela Tonelli, Lars Teichmann, Marco Bravura, Omar Paolucci, Ottavio Fabbri, Patrizia Merendi, Thea Tini, Verdiano Manzi
Curatori Valerio Pradal
Luce In-azione
Marco Bravura, Daniela Comani, Ottavio Fabbri, Verdiano Manzi, Patrizia Merendi, Omar Paolucci, Lars Teichmann, Thea Tini, Daniela Tonelli
Commissario: Leo Marino Morganti
Commissario aggiunto/Curatore: Valerio Pradal
Comitato Scientifico: Alberto Bassi, Manuela Comoglio, Loretta Guerrini, Maria Gloria Riva, Renata Stih, Chiara Tartarini