La Romania celebra la sua festa nazionale il 1 Dicembre, momento finale del processo di unificazione. Portavoce della romanità orientale, i romeni hanno conservato inalterata la loro lingua e il proprio nome, un rimando all’eterna Roma. Come l’Italia, la Romania ha cominciato a prendere forma, in quanto stato moderno, verso la metà dell’Ottocento, allorché si sono dissolti i confini che dividevano i romeni. L’Italia, inoltre, ha rappresentato uno dei modelli che sono stati alla base della fondazione dello stato romeno moderno.
Con questa occasione l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, con il patrocinio dell’Operalia – Placido Domingo’s World Opera Competition, organizzerà mercoledi, 24 novembre, un Concerto Straordinario d’Opera presso le Sale Apollinee del prestigioso Teatro La Fenice. Il concerto sarà sostenuto dai vincitori del primo premio del concorso Operalia - Placido Domingo’s World Opera Competition: il tenore romeno Ștefan Pop e il soprano bulgaro Sonya Yoncheva, accompagnati al pianoforte da Natasha Kersevan.
Operalia - Placido Domingo’s World Opera Competition è stato creato a Parigi nel 1993 dal celebre tenore Placido Domingo per scoprire, premiare e aiutare i migliori giovani cantanti d’opera del nostro tempo. Il suo obiettivo principale è attrarre cantanti di ogni registro vocale e di ogni nazionalità e farli ascoltare da una giuria composta da illustri esperti d’opera di livello internazionale in una delle vetrine più competitive al mondo.
Il concorso Operalia è stato ospitato ogni anno in una città diversa: Mexico City- 1994, Madrid – 1995, Bordeaux – 1996, Tokyo – 1997, Amburgo – 1998, Puerto Rico – 1999, Los Angeles – 2000, Washington – 2001, Parigi – 2002 (10ª ed.), Lago di Costanza – 2003, Los Angeles – 2004, Madrid – 2005, Valencia – 2006, Parigi - 2007 (15ª ed.), Québec – 2008, Budapest – 2009.
L’edizione 2010 del concorso Operalia si è svolta a Milano sul palcoscenico del prestigioso Teatro La Scala e il primo premio è stato vinto dal soprano Sonya YONCHEVA (Bulgaria) e dal tenore Ștefan POP (Romania).
Ștefan POP – tenore – nato nel 1987 a Bistriţa (Romania), compie gli studi al Liceo di Musica (sezione violino) e di seguito all’Accademia di Musica “Gheorghe Dima” di Cluj-Napoca, dove si diploma in canto nel 2010.
Vincitore del Primo Premio ai seguenti concorsi di canto: “Sigismund Toduţă” 2007, “Hariclea Darclée” 2007, “Marţian Negrea” 2008, “Ionel Perlea”, “Sabin Drăgoi” 2009 “Seoul International Music Competition” 2010 e “Operalia Placido Domingo” Milano 2010, dove ottiene, oltre il 1 Premio, anche il Premio del pubblico.
Il tenore sostiene una ricca attività concertistica, con la maggioranza delle orchestre sinfoniche romene (Bucarest, Târgu Mureș, Iași, Timișoara, Oradea). Una nota particolare per la creazione mondiale “Colinda balada op. 46” di Gyorgy Kurtag con l’Orchestra Filarmonica Transilvania di Cluj-Napoca nel marzo 2009. Fra le sue prime esperienze operistiche nella stagione 2008-2009 con ‘Paolino’/“Il matrimonio segreto” all’Opera Magiara di Stato di Cluj-Napoca e ‘Nemorino’/“L’elisir d’amore” all’Opera Nazionale Romena di Timișoara.
Nel dicembre 2009, Ștefan Pop fa il suo debutto internazionale con il ruolo di ‘Alfredo’/“La Traviata” (produzione F. Zeffirelli/G. Gelmetti) al Teatro dell’Opera di Roma, che riprende nel 2010 alla Greek National Opera di Atene, Wiener Staatsoper, Hamburgische Staatsoper e Teatro Verdi di Trieste. Sempre nel 2010 canta ‘Nemorino’/“L’elisir d’amore” al Teatro Verdi di Trieste e alla Hamburgische Staatsoper.
Fra i suoi impegni futuri dobbiamo menzionare: ‘Rinuccio’/“Gianni Schicchi” al Teatro Verdi – Trieste (2011), ‘Rodolfo’/“La Bohème” all’Opéra de Toulon (2011) e Hamburgische Staatsoper (2013), ‘Italienischer Sänger’/“Der Rosemkavalier” all’Opéra National du Rhin – Strasbourg (2012), ‘Alfredo’/“La Traviata” alla Hamburgische Staatsoper (N.P. 2013), ‘Duca’/“Rigoletto” alla Hamburgische Staatsoper (2014).
Sonya YONCHEVA – soprano – nata in Bulgaria nel 1981, si diploma in pianoforte al conservatorio del suo paese natale e in seguito si diploma in canto al Conservatorio di Musica di Ginevra. Giovanissima, Sonya Yoncheva partecipa e vince vari concorsi nazionali in Bulgaria: Primo Premio al Concorso “Dobri Hristov” nel 2000, Primo Premio e Cantante dell’Anno al Concorso Nazionale televisivo “Hit moins 1” nel 2000 e il Primo Premio al Concorso Nazionale di musica classica “Burgas” nel 2001.
Nel 2003 prende parte ad un Concerto di Gala patrocinato da Mirella Freni e Nicolai Ghiaurov al Teatro dal Verme di Milano e nel 2005 debutta nell’opera al Grand Théâtre di Ginevra nel ruolo di ‘Isabella’/“L’Inganno felice” di Rossini. Sempre a Ginevra nel 2006 interpreta il ruolo di ‘Le Coq et La Chouette’/“La piccola volpe astuta” di Janacek al Grand Théâtre di Ginevra e nel 2007 ‘Giunone’/“Il Ritorno di Ulisse in Patria” di Monteverdi.
Nel giugno 2007 ha debuttato con il ruolo di ‘Norina’/“Don Pasquale” di Donizetti all’Opera di Caen diretta da Daniel Slater; frequenta l’Accademia del Festival di Aix-en-Provence ottenendo il riconoscimento di “Le amis du Festival”. Sonya Yoncheva recentemente ha debuttato con successo in prestigiosi teatri del mondo; ha preso parte alla tournée internazionale con “Les Arts Florissants” diretta da William Christie nell’edizione del Jardin des Voix 2007, Palais des Beaux Arts a Bruxelles, la Cité de la Musique a Parigi, il Barbican Centre a Londra, il Lincoln Center a New York, l’Auditorio Nacional a Madrid, la Alte Oper di Francoforte e la Fondazione Gulbenkian di Lisbona.
Recentemente ha cantato il ruolo di ‘Fortuna’/“L’Incoronazione di Poppea” in una nuova produzione di Robert Carsen al Festival di Glyndebourne, diretta da Emmanuelle Haim; ‘Rossane’/“Floridante” di Haendel al Handel Festival di Halle; ‘Serpina’/“La Serva Padrona” in concerto e registrazione DVD per la Radiotelevisione Svizzera (RTSI) diretta da Diego Fasolis; ‘Emilie’/“Les Indes Galantes” in tournée europea con William Christie; ha cantato in “Welcome to the Voice” di Steve Nieve al Théâtre du Châtelet di Parigi; al Montpellier Radio France Festival in un progetto di Jean-Paul Scarpitta “C’était Marie-Antoinette” con Stéphanie D’Oustrac.
Tra i suoi attuali e futuri impegni, citiamo: ‘Norina’/“Don Pasquale” di Donizetti al Teatro Real di Madrid; ‘Giunone’/“Il ritorno d’Ulisse in Patria” di Monteverdi diretta da William Christie, regia di Pierluigi Pizzi, al Teatro Real di Madrid; “Dardanus” di Rameau diretto da Emmanuelle Haïm nei teatri Opera de Lille e Opera de Dijon; ‘Dido’/“Dido and Aeneas” di Parcell in USA con “Les Arts Florissants” diretta da William Christie; ‘Cleopatra’/“Giulio Cesare” di Haendel sotto la direzione di Jean-Claude Malgloire.
Natasha KERSEVAN – pianista – a soli 18 anni consegue il diploma all’Accademia di Musica della sua città natale, Ljubljana (Slovenia) e come la più giovane diplomata della ex Yugoslavia, ottiene una borsa di studio di 3 anni per perfezionarsi alla Scuola Superiore di Musica presso l’Università di Varsavia (Polonia).
Giovanissima ha già intrapreso un’intensa attività concertistica come solista. Ha vinto il Concorso per Giovani Pianisti della ex Jugoslavia e ha continuato a dare concerti in patria e all’estero. Dopo alcuni anni di attività al Teatro di Ljubljana, dal 1982 è Maestro collaboratore presso la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste. Come tale ha collaborato più volte con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, sotto la guida del M° Giancarlo Menotti, con il Teatro Bellini di Catania e la Rai di Milano.
Il programma del concerto comprenderà i seguenti brani: G. Verdi – Rigoletto – “Questa o quella”, G. Puccini – La Bohème – “Quando m’en vo”, G. Donizetti – L'elisir d'amore – “Una furtiva lagrima”, J. Massenet – Manon – “Adieu, notre petite table”, G. Verdi – Rigoletto – “La donna è mobile”, G. Donizetti – Don Pasquale – “Quel guardo il cavaliere”, G. Verdi – La Traviata – “Lunge da lei”, N.A. Rimski-Korsakov – Tsar’s Tale – “Ti carevitch”, G. Puccini – La Bohème – “Che gelida manina”, F. Lehar – Giuditta – “Meine Lippen, sie küssen so heiss”, G. Donizetti – L'Elisir d’amore – “Caro elisir... Esulti pur...”, E. de Curtis – “Torna a Surriento”, L. Arditi – “Il bacio”, E. di Capua – “O sole mio”, F.P. Tosti – “L’ultimo bacio”, T. Brediceanu – “Dragu-mi-i mândro de tine”, Gh. Dima – “Ştii tu, mândro”, L. Delibes – Les filles de Cadix – “Bolero”.
Il concerto, offerto da nomi importanti del palcoscenico musicale romeno ed internazionale, si fonde al panorama culturale veneziano, inserendovi in modo naturale un esempio significativo dell’integrazione culturale europea.