Ne parla con l'autrice Gianpaolo Bonzio.
«Il primo stage è il contrario del primo bacio: di solito è il migliore. Per varie ragioni: ha nel suo dna giovinezza, entusiasmo, innocenza. Al primo stage non ci sono aspettative né rancori né disillusioni: è il primo contatto di una persona con il mondo del lavoro, e nella maggior parte dei casi è emozionante». Il peggio viene dopo: perché l'Italia ormai è una Repubblica fondata sullo stage, spesso utilizzato come espediente per risparmiare sul costo del personale. Ma quali sono le leggi che lo regolamentano? E come si fa a distinguere le occasioni buone dalle fregature? Eleonora Voltolina, direttore del sito Repubblicadeglistagisti.it, raccoglie le voci di tanti giovani che sono passati attraverso questa esperienza, indica le strade per uscirne indenni e lancia proposte per moltiplicare lebuone pratiche stagistiche.