Ne parla con Antonio Negri Giovanni Pelizzato
Il socialismo e il capitalismo sono falliti perché si fondavano, seppure in modo diverso, sul concetto di proprietà. Siamo allalba di una nuova epoca destinata a sovvertire questa vecchia idea. Comune è la conclusione della trilogia iniziata con Impero e Moltitudine: il caposaldo teorico di tutti coloro che si oppongono al pensiero unico liberalcapitalista. In Impero e Moltitudine, Negri e Hardt hanno definito e mostrato in azione le forze che muovono questo XXI secolo: il potere sovranazionale (economico, politico, militare) e gli individui che a esso si oppongono. In questo testo conclusivo presentano il fine a cui deve tendere lazione della moltitudine: in un mondo in cui il benessere è costituito dalla rendita finanziaria, la vera alternativa è il bene comune, slegato dalla proprietà privata o collettiva quellinsieme di sapere, linguaggi, affetti, salute, mobilità, energia che costituisce il patrimonio generale e attuale dellumanità, e la garanzia del suo futuro. Alla fine della loro monumentale costruzione teorica, Hardt e Negri delineano un percorso di 'riformismo rivoluzionario': una progressione talmente intensa e radicale dellinnovazione da sfumare nella rivoluzione...
Antonio Negri ha insegnato scienze politiche alle università di Padova e a Parigi VIII, Michael Hardt è professore associato nel dipartimento di letteratura della Duke University, North Carolina.