Un ballo in maschera è un’opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma (Udine, 1809 — Venezia, 1864), a sua volta tratto da libretto di Eugène Scribe Gustave III, ou Le Bal masqué, per Daniel Auber. Avvocato, poeta, librettista, sovrintendente del Teatro Grande di Trieste, patriota e irredentista, il Somma rifiutò di associare il suo nome al libretto dell’opera a causa dei cambi di scenari e di personaggi che furono imposti dalla censura borbonica. L’opera, originariamente concepita per il Teatro San Carlo di Napoli, doveva intitolarsi Una vendetta in domino , l’azione doveva svolgersi in Svezia e doveva concludersi addirittura con la morte del re. Ma fu giudicata un po’ troppo ardita in pieno clima risorgimentale. Così l’azione fu spostata in America e la figura del re fu mutata in quella di Governatore. In questa forma andò in scena per la prima il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma
Direttore: Myung-Whun Chung
Regia: Gianmaria Aliverta
Scene: Massimo Checchetto
Costumi: Carlos Tieppo
Luci: Fabio Barettin
Movimenti coreografici: Barbara Pessina