Nell’ambito della Rassegna Veneto Jazz
Concerto in Fondamenta_ Etno Jazz tra Oriente e Occidente
Alexandru Aruxandei – contrabbasso e gadulka
Fuad Ahmadvand – Santur e Daf
Alexandru Aruxandei consegue gli studi nel conservatorio a Roma ed in Romania e arriva a Venezia un anno e mezzo fa, iniziando subito le collaborazioni con locali di prestigio (Caffè Lavena) e diverse collaborazioni con il gruppo Minimal Klezmer ed altri progetti di musica tradizionale e balcanica. Nel frattempo incontra Foad Ahmanvand, ben radicato nelle realtà delle musiche orientali, specie quelle che riguardano il mondo greco, turco e persiano e inizia una sinergia guidata dall’apertura e l’amore verso gli incroci tra i mondi musicali dell’Europa dell’Est e del Asia orientale.
Il concerto sarà l’occasione per conoscere due strumenti di grande suggestione:
Alexandru Aruxandei suonerà infatti, oltre al contrabbasso, il gadulka, violino balcanico, tradizionale strumento a corde bulgaro, imparentato con la lira calabrese. Il suo nome in origine significava: “fare rumore, brusìo”.
Fuad Ahmanvand suonerà invece il santur (anche: santûr), uno strumento musicale iraniano, diffuso in tutto il Medio Oriente appartenente alla famiglia degli Zither su tavola. È uno strumento a corde percosse, come il cimbalom o il piano apparsi più tardi, di cui è l’antenato comune.