La mostra si svolgerà in occasione della manifestazione “Palazzo Aperto” nello splendido salone di Palazzo da Mula di Murano (Venezia).
Glinkov per l’occasione esporrà due tecniche distinte a lui care: disegno su carta con china e disegno con tecnica ad olio.
La sezione dedicata alla china su carta sarà costituita da disegni eseguiti “ad impronta” col bastoncino di inchiostro di china da lui denominati “chinoiserie” in quanto evidenziano un’ambiguità di metodo più che a un esotismo di stile. I temi sono prevalentemente le figure di donna o di animali dalle forme sinuose e dal tratto lineare, ma parzialmente dissolto.
La sezione dedicata alla pittura ad olio è invece incentrata sul tema dell’architettura con una decina di oli su tela di dimensioni simili a cartolina che rappresentano le parti terminali di cupole e campanili viste a volo d’angelo nella luce corpuscolare.
L’artista ha scelto la particolare architettura della cupola in quanto la sua forma sfuggente sembra come se si librasse nell’aria e nella luce, quasi a sfidare la gravità.
La particolarità della pittura di Sergej Glinkov è che agisce nella de-costruzione della superficie e lascia che siano l’occhio e la mente di chi guarda a ricostruire ciò che resta della forma.