Lo scontro tra la vita reale e il mondo della finzione delle serie tv. Al Teatro a l'Avogaria di Venezia, Dorsoduro 1607, sabato prossimo, 13 maggio 2017, ore 21.00, va in scena 'Se avessi fatto 'Dexter', se avessi fatto '24'. Ovvero vado a Zanzibar con Gudrun di e con Federico Corda. Lo spettacolo, con la partecipazione delle attrici Anna Da Malta e Tiziana Ceschin, verte sulle difficoltà di un gruppo di attori nel mettere in scena una rappresentazione teatrale, svelandone i segreti e ciò che realmente accade dietro le quinte. La linea di confine facile da superare fra la vita di un interprete e quella di un personaggio. Una realtà dibattuta fra gli attori che indossano varie maschere e il mondo reale. Sullo sfondo una professione, quella della recitazione fatta di attori che come dice il regista Pupi Avati sono 'le persone che hanno più fame d'amore al mondo'. Tra litigi, prove e schermaglie d'amore si snoda uno spettacolo che vede tre celebri serie televisive, Dexter, 24 e Capitol sullo sfondo come scusa di sfogo delle frustrazioni professionali dei protagonisti. Il tutto in un crescendo parossistico che porterà a un finale a sorpresa.
L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni” rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione.