Lo spazio espositivo Imagoars, in Campo del Ghetto Vecchio a Venezia, ospiterà da domenica 2
aprile a domenica 30 aprile la personale fotografica di Pietro De Albertis “A look from the shadow,
tracce di vita quotidiana”. Il fotografo, che utilizza per i suoi scatti vecchie macchine a pellicola,
camminando per la città lagunare raccoglie appunti, schizzi, annotazioni; registra i movimenti delle
persone, o i loro non-movimenti. Un approccio che lo ha fatalmente condotto nella città lagunare
che più di altre si addice alla riflessione, alla costruzione di scenari inusuali, fantastici. Con
lentezza e pazienza, anno dopo anno, le immagini hanno acquisito una logica, sono diventate
progetto, hanno chiamato altre immagini. I “Veneziani” sono ritratti da De Albertis sottolineandone il
ruolo fondante che hanno nella straordinaria architettura che li circonda. Se scompaiono i cittadini,
scompare Venezia; rimane solo il palcoscenico, il parco di divertimenti.
L’inaugurazione, in programma domenica 2 aprile alle 11.30, sarà introdotta dalla presentazione
della giornalista e critica d’arte Stefania Provinciali e da un intervento dello scrittore e storico
Federico Moro.
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo
Note biografiche. Pietro De Albertis nasce a Venezia nel 1960, dove risiede per una trentina d’anni.
Ora vive e lavora in provincia di Parma. Comincia a fotografare a 16 anni sviluppando e
stampando in proprio. Da allora la sua tecnica si è evoluta senza mai dimenticare la spontaneità
ed unicità della ripresa analogica. Ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive.