Che cos’è danzare se non mettersi in cammino, curiosi dei nuovi margini che l’arcipelago del corpo lascia apparire? Isolotto esplora le infinite diramazioni del corpo, quasi a ripercorrere tutte le fasi di crescita dell’uomo, tutti i tratti della vita di ognuno di noi. A partire dalle azioni primarie, la gravità si fa sostanza dello sguardo e compone sul corpo un inedito atlante della danza. Un assolo rigoroso ed intenso, che vede in scena Virgilio Sieni accompagnato dalla musiche originali di Eivind Aarset, eseguita dal vivo dall’autore con la chitarra elettrica.