Evento collaterale della 56°Esposizione Internazionale d'Arte 'All the World's Future'.
Nel riconquistare gli spazi del grandioso Palazzo Barbaro, che apre per la prima volta al pubblico, gli artisti esplorano la natura delle oscillanti unioni culturali attraverso installazioni e opere appositamente commissionate. Gli interventi scultorei di Rashad Alakbarov interagiscono con gli interni gotici trecenteschi. Le videoinstallazioni di Almagul Menlibayeva fanno immergere lo spettatore nella storia di Baku. Esplorando le eccentricità spaziali e temporali di Baku e Venezia, la mostra propone una soluzione nuova, una città-Stato nell’ambito della Biennale di Venezia, in cui si sovrappongono i riferimenti culturali, le curiosità storiche e le identità in apparenza distanti per produrre un nuovo punto di vista sui confini stabiliti tra amore e aggressione, unione ed estasi, oriente e occidente e tra il “vecchio potere” e il “nuovo ordine del mondo”.