Colorista schivo e umanista, il compositore Félicien David (1810-1876) ha definito il gusto dell'orientalismo musicale, non solo in Francia. Ansioso di conoscere il fascino dell’Oriente, visitò Smirne, Gerusalemme e l’Egitto, entusiasmandosi per quelle civiltà così affascinanti. Il suo esotismo musicale è fatto di ritmi e colori poco consueti, apprezzati anche da Berlioz. Per descriverne le qualità intrinseche, bisogna evocare innanzitutto quel suo talento di poeta che coniuga profonda nostalgia a calma distaccata. L’impazienza romantica cede al piacere dell’estasi, la melodia avvince per le linee sinuose e sensuali. David s’interessò a tutti i generi parigini di moda negli anni Cinquanta del XIX secolo.
Il festival rappresenta l’occasione per ascoltare opere di rara esecuzione tra cui l’integrale dei quartetti, due trii con pianoforte, una scelta rappresentativa di mélodies, pezzi pianistici e un’affascinante selezione delle Quatre Saisons per quintetto con contrabbasso.
PROGRAMMA DELLA RASSEGNA