Sul palco del Teatrino i duelli in versi con il coinvolgimento del pubblico in sala, in collaborazione con Libreria MarcoPolo di Venezia e Lega Italiana Poetry Slam (LIPS) e la partecipazione del vincitore del contest all’ultima rima, Teen Slam, firmato Palazzo Grassi Teens.

Il poetry slam è una competizione in versi, in forma di duello, in cui i poeti partecipanti declamano i propri testi, venendo giudicati da una giuria popolare.

Mercoledì 13 dicembre alle 16.00 il kick start di questa due giorni di pura poesia: il Teen Slam. Palazzo Grassi, da sempre attento al pubblico di adolescenti - per il quale ha sviluppato sin dal 2014 progetti specifici per avvicinarli al mondo del museo - attraverso Palazzo Grassi Teens ha attivato dal mese di ottobre, una serie di workshop e approfondimenti dedicati alla poesia. I ragazzi hanno avuto l’esclusiva opportunità di assistere alle lezioni di alcuni grandi poeti italiani: Lello Voce, Sergio Garau, Rosaria Lo Russo, Alessandro Burbank, Gabriele Frasca e Julian Zhara. Il ciclo sul tema poetry slam culminerà in questo contest all’ultima rima che si svolgerà a porte aperte, presso il Teatrino di Palazzo Grassi. Il vincitore teen avrà la straordinaria occasione di esibirsi nuovamente con un proprio componimento di fronte al pubblico del Teatrino il giorno successivo, accanto agli otto slammer professionisti.

Giovedì 14 dicembre alle 20.30, la serata si svilupperà come una successione di scontri in versi tra otto slammer internazionali. Quattro autori italiani: Simone Savogin, Eugenia Galli, Luigi Socci e Rachele Pavolucci - vincitrice del contest tenutosi il 16 novembre presso la Libreria MarcoPolo di Venezia - e quattro autori stranieri: la portoghese Raquel Lima, il belga Youness Mernissi, la norvegese Evelyn Rasmussen Osazuwa e la spagnola Laura Sam. I componimenti saranno proiettati alle spalle degli autori, con relativa traduzione italiana o inglese, cosi che la platea possa seguirne la declamazione e partecipare anche emotivamente al susseguirsi di immagini poetiche. Il coinvolgimento del pubblico in sala non finisce qui: un campione di partecipanti sarà infatti sorteggiato per giudicare gli scontri e infine proclamare un vincitore su tutti. A scandire i ritmi della serata e introdurre i vari contendenti in gara, il maestro di cerimonie, o meglio l’em-cee, mutuando il linguaggio dell’Hip Hop statunitense, Marko Miladinovic, affiancato da Alessandro Burbank. Alle ore 20.30, ad aprire lo speciale appuntamento sul palco del Teatrino, la performance dello story-teller e drammaturgo vicentino Diego Dalla Via, che si esibirà in una rappresentazione musicata e ambientata da Dj Grao. Nata sul finire degli anni Ottanta a Chicago, da un’idea di Marc Smith (Chicago, 1949), questa pratica espressiva, in bilico tra performance e scrittura, approda in Italia solo all’inizio degli anni Duemila, con il primo Poetry Slam organizzato dal poeta Lello Voce (Napoli, 1957), tra i fondatori di Gruppo ’63. Successivamente, nel 2013, nascerà la Lega Italiana Poetry Slam nell’ambito del Trieste International Poetry Slam – Gli Internazionali di Poetry Slam. Il successo di questo genere di spettacolo - nato dalla strada, come il rap ai suoi albori - risiede nella capacità di presentare in maniera dinamica e innovativa la poesia, adottando modalità che sono del tutto lontane dalla polverosa dimensione scolastica. Il Poetry Slam riavvicina i giovani alla poesia, ma soprattutto il poeta al suo pubblico, ricostruendo quella dimensione comunitaria e la funzione sociale che sono alle origini della nascita stessa della scrittura in versi.