PROGRAMMA MUSICALE:

L. van Beethoven L'op. 5 che propone la prima e la seconda sonata che venne composta a Berlino da Beethoven stesso assieme al grande violoncellista francese Jean-Pierre Duport. In queste sonate è già presente in nuce tutto il potenziale dello straordinario stilistico peculiare del titanismo beethoveniano. F. Liszt Le due Elegie (S 130 & S131) furono composte la prima in 1874, dedicata a Marie Moukhanoff (nata contessa Nesselrode) e la seconda 3 anni dopo, dedicata a la biografa di F. Liszt, Lina Ramann. Di struttura identica le due Elegie vennero composte originariamente per strumenti un diversi ( la prima opera è per piano, cello, arpa e armonium!) successivamente vennero fatte delle riduzioni per violoncello e pianoforte o violino e pianoforte e anche piano solo .... L'atmosfera meditativa dell'insieme ci fa vedere il Liszt mistico e ricorda la sua premonizione wagneriana.

F. Chopin La Sonata op 65, ultima opera pubblicata quando F. Chopin era ancora in vita (1847, scritta nel 46) fu creata col compositore al pianoforte e il Violoncellista Auguste Franchomme. Chopin, poco tempo prima della sua scomparsa lavorò molto su quella sonata, cercando di aprire nuove vie alla sua musica. Caratterizzato da propositi ambiziosi il brano, uno dei quattro composti per il suo amico violoncellista, sarà considerato già da loro stessi come particolarmente arduo al punto tale da farli esitare a suonare il primo tempo per il pubblico parigino, considerandolo non ancora pronto all'ascolto. Anche in tempi odierni l’approccio alla sonata è considerato un’ impresa delicata per la necessità di rendere chiaro un pensiero musicale estremamente ricco in cui i due strumenti quasi si attaccano l’un l’altro seguendo una logica antagonistica.

GLI ARTISTI:

ALAIN MEUNIER, violoncello Ha studiato al Conservatorio di Musica di Parigi, sua città natale (titolare di quattro Primi Premi). Da allora non ha cessato di avere una vita indipendente, privilegiando il repertorio della musica da camera. Molto impegnato nella creazione di opere del suo tempo, è l’ispiratore o il creatore di numerose composizioni che hanno il violoncello come protagonista. E’ stato membro dei Quintetto e Sestetto Chigiano,del Quatuor Ivaldi, del Trio Europa. La sua prima registrazione delle Suites de Bach è stata acclamata all’unanimità da stampa e colleghi a livello internazionale ; 20 anni dopo, è imminente una nuova uscita. Professore onorario dei Conservatoires Nationaux Superieurs de Lyon et Paris, insegna anche in diversi istituzioni europee e svolge regolarmente corsi magistrali in tutto il mondo. Attualmente è presidente del Conseil d’administration du Pole Superieur de Musique et de Danse de Bordeaux-Aquitaine et co-dirige le le Festival “Quatuor à Bordeaux”. E nominato nel 2016 direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole in Toscana ANNE LE BOZEC, pianoforte Vincitrice di tre Primi Premi per pianoforte, musica da camera e accompagnamento vocale al CNSMDP da Theodor Parsivesco e Anne Grappotte e anche del Konzertexamen di Lied a Karlsruhe da Hartmut Holl, laureata a numerosi concorsi internazionali (tra tutti il concorso Wolf/Stuttgart,, Nadia Boulanger/Paris, Schubert und die Moderne/Graz) durante i suoi studi ha affiancato numerosi artisti che l’hanno influenzata in modo decisivo : Leonard Hokanson, Ruben Lifschitz, Jean Koerner, Tabea Zimmermann, Julia Varady, Dietrich Fischer-Dieskau. E in scena con Sabine Devieilhe, Marc Mauillon, Cyrille Dubois, Isabelle Druet, SunHae Im, Didier Henry, Françoise Masset, Philippe Huttenlocher, Olivia Hughes, Sandrine Tilly, dai luoghi più intimi a quelli più prestigiosi: Cité de la musique, salle Pleyel, Opéra Bastille, Rheingau Musik Festival, Musikverein Wien, Philharmonie de Cologne, Concertgebouw Amsterdam, Palau de la musica Barcelona, KKL Luzern, Seoul Art Center, Epta Saal Tokyo Professoressa di accompagnamento vocale al CNSMDP , ha diretto per cinque anni l’unica classe tedesca di melodia francese alla Hochschlle di Karlsruhe ed è spesso impegnata come docente in master-class in tutto il mondo.