Il convegno Fronti d’acqua, ospitato il 27 novembre a Palazzo Ducale e il e 28 novembre al Cotonificio, è dedicato al progetto di architettura e paesaggio per la valorizzazione di contesti fluviali o lagunari, con il recupero del patrimonio e dei valori generati da attività produttive. Un viaggio attraverso i paesaggi della produzione segnati da corsi e fronti d’acqua, con casi studio in ambito internazionale, veneto e della laguna di Venezia, fino ad entrare nello spazio dell’Arsenale, straordinaria occasione di riqualificazione urbana, e nella complessa realtà di Porto Marghera e del suo patrimonio industriale.
Nello specifico la prima sessione presenta una serie di ricerche sulla trasformazione dei paesaggi fluviali, mentre le sessioni successive rileggono piani e progetti dedicati ad ambiti urbani di notevole interesse per la laguna e la città di Venezia: Marghera e l’Arsenale.
I diversi interventi del convegno e i materiali della mostra correlata, propongono un itinerario attraverso alcuni paesaggi della produzione strutturati da corsi e fronti d’acqua, con casi studio sia in ambito internazionale sia nel territorio Veneto, per arrivare ai margini della laguna di Venezia ed entrare nella complessa realtà di Porto Marghera e del suo patrimonio industriale.
All'Arsenale di Venezia è interamente dedicata la seconda giornata del convegno e una sezione della mostra, nell'intento di richiamare e commentare l’esperienza progettuale su di esso elaborata dal Iuav nel corso degli ultimi 30 anni e contribuire allo sviluppo di nuove prospettive per la riqualificazione di un luogo di straordinario valore urbano.
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In parallelo al convegno, la mostra “Fronti d’Acqua, esperienze progettuali tra didattica e ricerca”, presenta studi e progetti sviluppati da Iuav sul rapporto tra architettura, patrimonio e paesaggi della produzione.