Gaber se fosse Gaber è un Incontro - Spettacolo proposto e prodotto dalla Fondazione Gaber, scritto e interpretato dal giornalista e scrittore Andrea Scanzi.
In 90 minuti, il pubblico assiste allo scorrere di immagini e filmati - spesso inediti - ai quali si alterna l`analisi affabulatoria di Scanzi, fino a diventarne protagonista, con Gaber, emozionando chi lo ha conosciuto e amato, ma soprattutto coinvolgendo quel pubblico giovane che non lo ha potuto conoscere.
Dalla vasta produzione dello straordinario artista, Scanzi sceglie di soffermarsi maggiormente sul Teatro-Canzone, da cui trae, ad esempio 'Quando è moda è moda', 'Qualcuno era comunista', 'Io se fossi Dio' ecc.., analizzando, quasi a 'lezione teatrale' le cifre dell`intellettuale italiano.
La presenza scenica, la mimica, la lucidità profetica, il gusto anarcoide per la provocazione e il coraggio (a volte brutale) di 'buttare lì qualcosa', l`avere anticipato così drammaticamente i tempi, fanno del pensiero di Gaber-Luporini, oggi più che mai, un attualissimo riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo, della cultura, del nostro sociale quotidiano.
La Fondazione Gaber è felice della proposta e del successo di questo Incontro-Spettacolo, certa com`è di contribuire a mantenere vive le coscienze, scuotendole, e ampliando il grande messaggio alle nuove generazioni.
Andrea Scanzi (Arezzo 1974) è giornalista e scrittore. A lungo a La Stampa, è ora firma eclettica del Fatto Quotidiano e MicroMega. Ha pubblicato per Giunti e Mondadori, prima di approdare a Feltrinelli. Volto televisivo, soprattutto su La7. Gaber se fosse Gaber è da lui scritto e interpretato.