In attesa dell’importante mostra antologica che celebrerà il centenario della nascita del pittore
Toni Fontanella (nato a Venezia nel 1915 e da tempo residente a Mestre), la sua lunga e
proficua carriera e l’intenso rapporto vissuto tra tele e colori a ritrarre luoghi e ricordi, l’artista
sarà protagonista a partire dalla fine del mese di settembre di un articolato progetto di mostre,
occasione per conoscere la complessità di un lavoro che ha attraversato il secondo Novecento
restando sempre fedele alla visione pittorica e alla pittura sentimentale.
Le lagune, i paesaggi marini, le barene, le cavane ma anche le composizioni e i capricci,
provenienti dall’archivio Fontanella e da prestiti di collezionisti privati, saranno esposti al
pubblico all’interno di un percorso espositivo suddiviso in quattro distinti capitoli.
L’organizzazione e la realizzazione del progetto, dal titolo Le Immutate Esistenze, curato dal
critico d’arte Gaetano Salerno, vedrà coinvolte varie realtà culturali locali (Segnoperenne,
Associazione Culturale BelloFresco, Galleria Spazio Bianco, Associazione Culturale Imagoars,
Fondazione Benetton Studi Ricerche) e sarà patrocinato da importanti istituzioni del territorio
quali Regione Veneto, Comune di Venezia, Comune di Treviso, Comune di Piombino Dese,
Municipalità di Venezia–Murano–Burano, Municipalità di Mestre-Carpenedo.
Previste tre preview e presentazioni critiche dell’artista:
“… per vie di dolci esigli” - 21 e 22 settembre 2013, co-curata con Mirna Segato, presso gli
spazi espositivi dell’Associazione Culturale BelloFresco di Piombino Dese (via Boscato, 9;
inaugurazione sabato 21 settembre, ore 18.00);
“… come tutto di fuori si protende” - 28 settembre – 11 ottobre 2013, presso la Galleria
Spazio Bianco di Mestre (via Palazzo, 45; inaugurazione sabato 28 settembre, ore 18.00);
“… gli assidui e lenti flussi” - 20 ottobre – 3 novembre 2013, presso lo Spazio Espositivo
Imagoars di Venezia (Campo del Ghetto Vecchio, 1145; inaugurazione domenica 20 ottobre
2013, ore 12.00).
I tre appuntamenti costituiscono un percorso introduttivo alla personale Le Immutate
Esistenze, ospitata dal 9 al 24 novembre 2013 dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche di
Treviso presso gli Spazi Bomben (via Cornarotta, 7), sintesi e conclusione del progetto
itinerante (inaugurazione: venerdì 09 novembre 2013, ore 17.00).
La successione degli appuntamenti cronologici e tematici con la vasta produzione dell’artista,
riletta in chiave critica, con particolare attenzione ai temi e ai soggetti che ne hanno
caratterizzato le numerose serie e i numerosi cicli sviluppati in anni di dedizione assoluta alla
pittura, costituirà inoltre il pretesto per ritrovare gli amici, gli artisti, i critici ed i collezionisti
che negli anni hanno conosciuto e seguito il lavoro dell’artista e ricostruire, attraverso di essi,
le esperienze significative della scuola pittorica veneziana della quale Toni Fontanella è stato
interprete.
Dal paesaggismo sentimentale, alla rievocazione di emozioni celate negli anfratti del passato,
all’attenzione per gli oggetti e per le loro storie, tutto nella pittura di Toni Fontanella parla di
rapporti vivi con le esperienze andate, suggerisce il valore del ricordo, della memoria e della
rievocazione, vicina a visioni e rievocazioni poetiche ermetiche (i titoli dei quattro
appuntamenti sono infatti mutuati dalla ricerca poetica di Eugenio Montale), facendo propria
l’idea che l’unica coscienza dell’uomo e della sua sostanza sia la memoria stessa.