Il “Campiello” è un premio letterario, istituito nel 1962 per volontà degli Industriali del Veneto, che viene assegnato a opere di narrativa italiana. Nella sua storia il Premio, si è affermato tra i più prestigiosi nel panorama italiano, è un canale con il quale gli Industriali Veneti intendono offrire il loro contributo alla promozione della narrativa italiana e a incentivare e diffondere il piacere per la lettura.
La Cerimonia di Premiazione del Vincitore è un appuntamento esclusivo, rigorosamente su invito, dove si mescolano mondanità, cultura e spettacolo. Sono presenti le più alte cariche istituzionali, del mondo confindustriale e dell’imprenditoria nazionale e veneta. Vengono inoltre invitate personalità del mondo dello spettacolo e della cultura italiana. La Cerimonia conclusiva, dedicata agli scrittori finalisti e ai loro romanzi, alterna momenti d’intrattenimento musicale o teatrale. Viene trasmessa su Rai Uno. Nel corso di questa cerimonia viene fatto lo spoglio delle schede della Giuria dei Trecento Lettori che, con il loro voto, decidono il vincitore fra i cinque scrittori finalisti. Oltre al vincitore assoluto vengono premiati il vincitore del riconoscimento Premio Campiello - Opera Prima, il vincitore italiano ed estero del Concorso Campiello Giovani e il vincitore del Campiello Europa.
Di seguito i cinque finalisti:
- L’ultimo ballo di Charlot – Fabio Stassi (Sellerio)
- La Caduta – Giovanni Cocco (Nutrimenti)
- Geologia di un padre – Valerio Magrelli (Einaudi)
- Tentativi di botanica degli affetti – Beatrice Masini (Bompiani)
- L’amore graffia il mondo – Ugo Riccarelli (Mondadori)