Con il progetto culturale “ LIBRI D’ARTISTA” ideato da Marilena Berti,a cura di Francesca Brandes critico d’ arte,
si possono vedere esposte Opere/Libro create dall’artista.
L’esposizione gode del Patrocinio AMACI( associazione musei arte contemporanea).
Inserita fra i gli eventi della 7 Giornata del Contemporaneo 2011 - Regione del Veneto. - promossa da AMACI.
'Marilena Berti è artista d’invenzione, di quelli che annusano l’aria con capacità critica e agiscono, anzi interagiscono di conseguenza con la materia. Con eleganza e sottile ironia, conduce da sempre una battaglia tanto importante quanto solitaria sul valore estetico e morale del fare artistico.
Il suo lavoro in movimento, dagli acquerelli alla splendida serie dipinta degli Animali, approda ora a questi “libri-oggetto” (che lei definisce “libri d’artista”) con la naturalezza di chi sa esprimersi con qualsiasi mezzo. Allora, ogni superficie – in questo caso la carta di elenchi telefonici e riviste patinate o, agli opposti, carta vissuta di vecchi libri – può esprimere un’idea dialettica, un’interrogazione costante nella ricerca che (per nostra fortuna) non conosce approdi definitivi.
La questione, tuttavia, è ben più fondante e seria di quanto si possa immaginare: qui conta il luogo della ricerca stessa – l’unità libro – e conta soprattutto l’autonomia, anzi la rivendicazione di autonomia della materia. Dalla struttura alla contestura, il lavoro di Marilena libera il corpo astratto dell’evento-libro e ne orienta la forma ad una tensione-torsione concettuale che ci deve far riflettere: sulla funzione della bella carta, ad esempio, ormai confinata in un ruolo tristemente effimero. O sul senso degli oggetti di uso comune. Infatti, il nonsense messo in atto da Berti fa esistere-resistere materiali destinati a non essere visti in quanto tali, facendo di una molteplicità di scarto un’opera valida ed unitaria.
La piegatura, il fold-in del libro-oggetto anglosassone e il prolungamento dello spazio oltre i limiti, determinano nel loro farsi una profondità sostanziale, esibita nel gioco di coprire e scoprire, velare e svelare che sarebbe piaciuto a Klee nella sua concezione dinamica del testo artistico.
Piccola interpolazione barocca, sintesi tra le arti e deviazione di senso: quelli di Marilena Berti sono miracoli alla Munari; miracoli che solo gli artisti veri sanno realizzare, togliendoci il velo dagli occhi e parlando d’altro.'
Francesca Brandes