Venezia, 15 maggio 2009. Con il patrocinio di Regione, Provincia e
Comune di Venezia, Gianmaria Potenza, l’artista che ha
reinventato il concetto di mosaico e che ha dato nuova forma e vita al
vetro e al bronzo, torna con una nuova mostra a cura di Giancarlo
Zaramella. Dal 3 giugno al 30 settembre più di 20 opere inedite
saranno ammirabili dal pubblico a Venezia in una esposizione che
l’artista, com’è solito fare, sceglie di collocare in una cornice
inusuale all’arte, presso il Giardino alla Salute, Dorsoduro 50,
aperta tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 11 alle 20, ingresso
libero. Questa volta dal genio del maestro veneziano, nasce “L’arca di Potenza”, dove, rifacendosi all’immagine biblica, prendono vita
animali di ogni genere, da tori a rinoceronti, da cani a cavalli,
portati alla luce attraverso la sua arte nel creare sculture di
bronzo a cera persa.
Gianmaria Potenza è nato a Venezia il 9 dicembre 1936. Ha compiuto
gli studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Venezia sotto
l’illuminata figura di Giorgio Wenter Marini. Nel suo Studio sono
praticate varie forme d’arte: dalla pittura alla scultura al mosaico.
Ha esordito pubblicamente nel 1952 partecipando ad una collettiva
presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia dove ha tenuto, nel
1958, la sua prima personale. Nel 1954 e nel 1956, come migliore
allievo, è invitato ad esporre alla Biennale d’Arte di Venezia, dove
le sue opere saranno presenti anche nel 1958, 1960, 1966, 1968, 1986,
1995, 2009. Ha eseguito anche opere gigantesche, preferendo un lavoro
“applicato” piuttosto che la contaminazione con i gusti di una piccola
committenza. Ecco quindi i lavori per sedi di grandi banche, chiese,
navi, uffici pubblici e privati, alberghi, piazze, collaborando con
architetti di fama mondiale. Il suo estro brillante l’ha condotto a
misurarsi con l’architettura, in una concezione dello spazio che
supera le tradizionali distinzioni tra pittura e scultura. Ha ideato e
creato per vari anni gli arredi e paramenti sacri per la Santa Sede
sotto il Pontificato di Paolo VI. Nel 1968 ha fondato la vetreria La
Murrina, disegnando oggetti ed elementi per l’illuminazione ed arredo.
Numerose esposizioni personali e collettive hanno fatto sì che l’arte
di Potenza fosse apprezzata diffusamente in Italia e all’estero. Opere
sue si trovano in musei e collezioni pubbliche e private di tutto il
mondo.